Come funziona la stimolazione muscolare elettromagnetica

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Un nuovo studio clinico pubblicato nel Journal of Strength and Conditioning Research suggerisce che un sistema EMS utilizzato negli uffici di terapia fisica può portare benefici ai pazienti con fibromialgia che stanno cercando di rafforzare i muscoli dopo una procedura chirurgica. I risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista “Journal of Physical Therapy Science”. L’obiettivo dello studio era misurare l’effetto di un intervento EMS per l’attivazione e la forza muscolare nei pazienti con sindrome locomotiva. I pazienti a cui era stata diagnosticata chirurgicamente la fibromialgia sono stati valutati per la forza muscolare a seguito di una procedura non chirurgica chiamata stimolazione magnetica transcranica. Questa procedura prevede l’applicazione di onde radio a specifiche aree del cervello responsabili delle contrazioni e della forza muscolare.

La risonanza magnetica per immagini (MRI) del cervello viene utilizzata durante questa procedura per determinare la quantità di forza applicata ai muscoli. Utilizzando un dispositivo chiamato stimolatore muscolare magnetico (MMS), un terapista esperto utilizza le stesse modalità che un medico userebbe durante la prescrizione di farmaci antidolorifici per alleviare il dolore muscolare causato dalla fibromialgia, quindi utilizza queste stesse modalità per applicare le frequenze elettromagnetiche necessarie. Si ritiene che questo dispositivo EMS aiuterà a stimolare i muscoli mentre sono a riposo e gli effetti dureranno per tutto il tempo in cui il paziente utilizza il dispositivo. I risultati dello studio indicano che una singola sessione con un dispositivo MMS può aiutare i pazienti ad aumentare la forza in muscoli specifici come i flessori dell’anca. I ricercatori ritengono che questa scoperta porterà a un programma più mirato che sarà in grado di colpire muscoli specifici che sono deboli nei pazienti sottoposti a scansioni MRI per vari disturbi. Ciò consentirà ai medici di determinare meglio la causa della debolezza e di prescrivere il trattamento appropriato.

Inoltre, i pazienti che avevano la fibromialgia come diagnosi prima di sottoporsi alla risonanza magnetica hanno mostrato livelli più elevati di debolezza muscolare rispetto a quei pazienti che non avevano fibromialgia. Con i risultati dell’attuale studio, si ritiene che l’apparecchiatura EMS utilizzata possa essere utilizzata come parte di una strategia di trattamento radiologico interventistico per i pazienti con fibromialgia. È importante notare, tuttavia, che i risultati di questo studio non dimostrano che questi particolari sistemi EMS ridurranno effettivamente il dolore sperimentato dai pazienti che hanno la fibromialgia e che ci sono altri potenziali fattori che potrebbero causare dolore.

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